Al via la Convention del Partito Radicale per l’universalità dei diritti umani

Al via la Convention del Partito Radicale per l’universalità dei diritti umani

Occorre subito scegliere, agire, creare, vivere, fare vivere”. Si concludeva così il manifesto-appello contro lo sterminio per fame sottoscritto da 113 premi Nobel il 24 giugno del 1981 su iniziativa del Partito Radicale. Oggi queste parole riprendono slancio in occasione della tre giorni di mobilitazione straordinaria organizzata dal Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito al grido social di #fallovivere.

La vita e la tutela di essa come sempre al centro delle battaglie del Partito e del dibattito che vedrà – dal 27 al 29 ottobre presso la sede in via di Torre Argentina 76 – numerosi esponenti del mondo politico internazionale, confrontarsi su quanto realizzato finora e su quanto ancora da fare per promuovere e garantire l’universalità dei diritti umani, il diritto alla conoscenza e per combattere con la nonviolenza lo sterminio per fame, sete, guerra e povertà nel mondo.

Mai come in questo periodo in cui la cronaca mondiale è sovrastata dall’emergenza terrorismo, dall’allarmante fenomeno dell’immigrazione e dalla sempre più concreta minaccia nucleare della Corea del Nord, il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito vuole mettere in luce tutti i meccanismi che stanno dietro a questi fenomeni essendone anche la principale causa: l’assenza dello “Stato di Diritto” e della piena attuazione dei diritti umani, la crisi di fame in corso, definita dalla Nazioni Unite come la peggiore crisi umanitaria a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Molto spesso i cittadini non sono informati o apprendono notizie manipolate dagli organi di informazione per interessi politici ed economici: da qui la necessità della conoscenza, del dibattito pubblico e del confronto.

Durante la Convention – che sarà trasmessa in diretta su Radio Radicale – si affronteranno i principi fondamentali dello Stato di Diritto in diversi panel che vedranno relazionarsi importanti personalità italiane e internazionali: dall’On. Fabrizio Cicchitto (Presidente Commissione Affari Esteri) all’Amb. Giulio Terzi di Sant’Agata (ex Ministro degli Esteri) sul fronte politico italiano, Stefano Polli (vice direttore Ansa) a rappresentare la voce della stampa, Sam Rainsy (deputato cambogiano), Paul Strauss (senatore statunitense) e molte altre voci di spicco che si sono distinte in questa battaglia comune.

All’evento farà da cassa di risonanza l’hashtag #fallovivere. Mancano poco più di due mesi per raggiungere il traguardo dei 3000 iscritti al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (#3001) che, in caso contrario, sarà irrevocabilmente chiuso così come stabilito durante il Congresso dello scorso anno. Poco meno di 800 nuovi iscritti (siamo a 2.210) per non mettere la parole fine a 62 di storia e di lotta politica per i diritti umani in tutto il mondo.

Sapere che le mie idee, i miei amori, la mia vita, i miei vizi saranno vivi dopo di me mi consegna a un benessere spirituale, a una condizione di entusiasmo. Ciascuno è corpo e storia e noi siamo seme che cresce”, diceva un signore di nome Marco Pannella.

Teresa Gentile

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