Infondate le accuse contro Kem Sokha, presidente del Partito Cambogiano di Salvezza Nazionale

Infondate le accuse contro Kem Sokha, presidente del Partito Cambogiano di Salvezza Nazionale

Dichiarazione di Sam Rainsy sull’arresto del deputato Kem Sokha, presidente del Partito Cambogiano di Salvezza Nazionale, membro del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito

Avendo conosciuto e seguito l’attività politica di Kem Sokha per 25 anni, posso dire che l’uso da parte delle autorità cambogiane delle sue dichiarazioni rese a un gruppo dei simpatizzanti del Partito Cambogiano di Salvezza Nazionale (PCSN) in Australia nel novembre 2013, è un tentano di decapitare l’opposizione a meno di un anno dalle elezioni legislative previste per il luglio 2018.

Respingo l’accusa insensata di “tradimento e collusione con un paese straniero per procurare danno e rovesciare il governo” formulata dalle autorità contro Kem Sokha, presidente del PCSN dalla sua creazione nell’aprile 2013 fino alle mie dimissioni del febbraio 2017. Dichiaro che, sotto la mia guida, il PCSN non ha progettato né si è impegnato in attività tali da poter giustificare l’accusa.

È “tradimento” volere un cambiamento democratico per il proprio paese e lavorare pacificamente per raggiungerlo, seguendo l’esempio della caduta del Muro di Berlino nel 1989 e del crollo di numerose dittature negli anni ’90 e 2000?

È “collusione con i paesi stranieri” il tentativo di cercare solidarietà con coloro che in tutto il mondo condividono i valori universali della democrazia e dei diritti umani?

Era “tradimento e collusione con stranieri” quando ho ricevuto nella mia abitazione a Phnom Penh, nel dicembre 2014, il nipote di Mahatma Gandhi, il signor Rajmohan Gandhi, nonché l’ambasciatore indiano in Cambogia, Dinesh Patnaik, per chiedere loro consiglio sui metodi gandhiani per la risoluzione nonviolenta dei conflitti?

Era “tradimento e collusione con stranieri” quando nel 2013-2014 il PCSN ha organizzato nei suoi uffici di Phnom Penh corsi di formazione su metodi nonviolenti e resistenza passiva tenuti da un esperto indiano e attivista per i diritti umani di nome Raju Bhagwat?

Sam Rainsy
Parigi, 3 settembre 2017

Leggi la dichiarazione di Sam Rainsy sulla sua pagina Facebook.

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