L’Europa deve attenersi al piano per aiutare il ripristino della democrazia in Cambogia

L’Europa deve attenersi al piano per aiutare il ripristino della democrazia in Cambogia

La seguente dichiarazione è resa mentre una delegazione dell’Unione europea si è recata in visita per la seconda volta quest’anno in Cambogia, nell’ambito del processo di revoca dell’accesso senza dazi ai mercati dell’UE come previsto dall’accordo “Everything But Arms” (EBA, Tutto Tranne Armi).

A nome del Cambogia National Rescue Party (CNRP), vorrei esprimere all’Unione europea – intendendo il Parlamento europeo, la Commissione europea e tutti gli Stati membri – la mia profonda gratitudine per il loro impegno e determinazione nel contribuire a difendere i diritti umani e ripristinare la democrazia in Cambogia.

Anche se il CNRP è stato arbitrariamente sciolto dal governo di Hun Sen nel novembre 2017 per impedirne la partecipazione alle elezioni del luglio 2018, esso continua a rappresentare la volontà di almeno la metà del popolo cambogiano, un fatto che non può essere nascosto dall’amaro ritorno del paese a un sistema a partito unico decretato l’anno scorso con elezioni truccate.

A nome dei cittadini cambogiani di tutti i ceti sociali a cui il CNRP continua a parlare, vorrei confermare all’Unione europea che la risposta che sta prendendo in considerazione al fine di affrontare la deriva totalitaria in Cambogia, ovvero la sospensione del programma EBA, a nostro avviso è accettabile e appropriata.

In primo luogo, condanniamo il fatto che Hun Sen usi il popolo cambogiano come ostaggio per poter ricattare l’Unione europea affinché chiuda un occhio sulla sempre più dura repressione politica perpetrata con violazioni sempre più gravi dei diritti umani.

In secondo luogo, vogliamo che tutti gli amici della Cambogia conoscano le sofferenze che il popolo cambogiano ha sofferto per decenni sotto il regime autoritario di Hun Sen fatto di corruzione sistemica e di politiche distruttive come evidenziato dalla sofferenza causata dall’accaparramento della terra e dalla deforestazione.

Infine, siamo disposti e pronti a sopportare temporaneamente alcune ulteriori difficoltà eventualmente associate a una sospensione del programma EBA perché sia possibile vedere un futuro migliore per noi stessi e per i nostri figli attraverso il ripristino della democrazia.

I cambogiani continuano a credere nella possibilità di un governo migliore del loro paese, grazie all’azione efficace della comunità delle nazioni democratiche in generale e dell’Unione europea in particolare.

Sam Rainsy

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