L’opposizione cambogiana a Bruxelles per il dossier EBA

L’opposizione cambogiana a Bruxelles per il dossier EBA

Il 26 giugno il presidente ad interim del Cambodia National Rescue Party (CNRP) Sam Rainsy e i leader del partito Saumura Tioulong e Mu Sochua, sono stati in visita a Bruxelles al Parlamento europeo assieme a Makarar Thhai, Emil Kirjas, Umberto Gambini e Matteo Angioli per incontrare alcuni deputati europei, tra cui Ana Gomes, Ilhan Kyuchyuk e Phillip Bennion e sensibilizzarli sulle discussioni in seno alla Commissione europea rispetto alla sospensione del programma di aiuti alla Cambogia noto come Everything But Arms (EBA). Al termine degli incontri, Sam Rainsy ha diramato il seguente comunicato.

Il tentativo di Hun Sen di eliminare il CNRP dai cuori e dalle menti del popolo cambogiano e di creare finti partiti di opposizione per contribuire a formare una democrazia di facciata è fallito per tre volte.

Il primo fallimento è avvenuto con l’operazione volta ad indurre i 5.007 consiglieri comunali eletti con il CNRP a disertare il partito e passare al CPP, il partito al potere. Oltre il 90% di essi però si è rifiutato categoricamente di farlo preferendo perdere le posizioni ottenute alle elezioni locali. La vicepresidente della Commissione europea Federica Mogherini ha chiesto la restituzione al CNRP di quei seggi confiscati dal CPP.

Il secondo fallimento di Hun Sen era legato alle elezioni illegittime organizzate nel luglio 2018 senza la partecipazione del CNRP, che era stato arbitrariamente messo fuori legge e dissolto l’anno precedente. Nonostante il tentativo di Hun Sen di promuovere 19 partiti fittizi di opposizione per cercare di “sostituire” il CNRP all’Assemblea nazionale, nessuno di questi fantomatici partiti ha conquistato un seggio, il che significa che il popolo cambogiano li ha respinti mostrando un implicito sostegno al CNRP.

Il terzo fallimento di Hun Sen è il tentativo di spingere – mediante una legge speciale corredata da vari incentivi personali – i 118 funzionari del CNRP, che erano stati interdetti da ogni attività politica nel 2017, a chiedere una “riabilitazione” accettando le condizioni poste da Hun Sen. Solo 9 su 118 di loro hanno accettato la vergognosa offerta di Hun Sen mentre gli altri rimangono al fianco di Kem Sokha e Sam Rainsy.

Per evitare sanzioni commerciali da parte dell’Unione Europea – in particolare la sospensione del programma EBA- Hun Sen deve immediatamente rilasciare il Presidente del CNRP Kem Sokha dagli arresti domiciliari, di fatto facendo cadere la ridicola accusa di “tradimento” mossa contro di lui. Hun Sen deve anche reintegrare il CNRP come partito di opposizione legittimo e leale.

Sam Rainsy

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