NL 104 – 16/2/2021

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FOTO DELLA SETTIMANASalisbury, 11 febbraio 2021: alcuni pazienti ricevono l’iniezione contro il Covid-19 in un centro di vaccinazione allestito nella cattedrale della città

Giovedì 25 febbraio: Tavola rotonda del Comitato Globale per lo Stato di Diritto “Marco Pannella” e l’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia
Il Comitato Globale per lo Stato di Diritto “Marco Pannella” in cooperazione con l’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia vi invitano a seguire la tavola rotonda Riequilibrare il multilateralismo – Contrastare la minaccia interna che si terrà giovedì 25 febbraio dalle 14 alle 16 in diretta sul canale web di Radio Radicale.

L’evento sarà aperto dal Presidente del Comitato Globale, Giulio Terzi. Le conclusioni sono affidate all’Amb. Andrea Sing-Ying Lee, dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia. Tra gli interventi previsti: Dr. Chung-Ching Chio, Sovrintendente Chi Mei Medical Center di Taiwan; Jonas Parello-Plesner, Direttore esecutivo di Alliance of Democracies Foundation; Reinhard Buetikofer, Deputato europeo, Presidente della Delegazione del Parlamento europeo per i rapporti con la Cina; Luke de Pulford, Direttore Arise Foundation; Lucio Malan, Senatore.

Auguri di buon lavoro, Ministro Cartabia
Gentile Professoressa, gentile Ministro Cartabia, Le scriviamo per congratularci con Lei ed esprimerLe la nostra profonda felicità per la nomina che La vedrà alla guida di un dicastero tanto cruciale. Come scritto in occasione dell’invito che Le abbiamo rivolto per il webinar tenuto nel Martin Luther King Day, avendo già avuto il piacere di apprezzare la Sua lectio magistralis del 23 gennaio 2020 in materia di giustizia, in cui ha parlato della trasformazione delle Erinni in Eumenidi, e data l’alta considerazione e attenzione per i diritti umani che ha mostrato in quanto Presidente della Corte Costituzionale, riteniamo che la Sua nomina costituisca una preziosa iniezione di fiducia per il Paese, per la democrazia, per il Diritto.

Giulio Terzi parla alla BBC della situazione degli uiguri in Xinjiang
L’ex Ministro degli Affari Esteri e Presidente del Comitato Globale per lo Stato di Diritto “Marco Pannella”, Giulio Terzi, è stato intervistato dalla BBC sull’attuale situazione nello Xinjiang a seguito di un reportage sui campi di rieducazione. Giulio Terzi ha ricordato il grave episodio in cui, nel luglio 2017, a seguito di pressioni provenienti dall’Ambasciata cinese in Italia, al presidente del Congresso Mondiale Uiguro, Dolkun Isa, fu impedito di entrare nel Senato a Roma dove era atteso per una testimonianza proprio sulla condizione degli uiguri in Cina.

Vanity Fair intervista Giulio Terzi sul Myanmar
In un’intervista pubblicata da Vanity Fair il 13 febbraio, Giulio Terzi parla con Luca Marfé delle ragioni che hanno portato al colpo di stato del primo febbraio in Myanmar, del perché proteste e manifestazioni continuano ad infuriare in tutto il Paese, quali sono gli attori in campo, la carcerazione di Aung San Suu Kyi, i collegamenti tra la Cina e la giunta militare, il possibile futuro del Myanmar.

Continuerà il rapporto vellutato dell’Italia con Pechino?
Il momento – scrive Laura Harth sull’Apple Daily di Hong Kong – sembrava maturo, ora più che mai. Una responsabilità per l’Italia, ma anche un’opportunità per mostrarsi come un partner forte e affidabile per costruire e difendere un’alleanza di democrazie.

L’Italia ha una lunga tradizione nella promozione dei diritti umani. Basti pensare al suo ruolo da pioniere nell’adozione della moratoria universale sulla pena di morte o nella creazione della Corte Penale Internazionale. Non dovrebbe essere il Paese ricordato per aver arrestato un attivista uiguro che è venuto a denunciare la campagna di internamento di massa ormai quattro anni fa, né per aver firmato un accordo politico di sostegno alla Belt and Road Initiative del Partito Comunista Cinese due anni fa, quando erano già state portate all’attenzione del pubblico ampie prove della campagna genocidaria nello Xinjiang.

La transizione ecologica è possibile solo con la transizione democratica
Dipendere totalmente dalla Cina per l’approvvigionamento di questi prodotti è pericoloso. Anche per questo la Commissione Europea ha deciso di creare l’European Battery Alliance, un piano che prevede l’investimento di un miliardo di euro per iniziare la ricerca e lo sviluppo di nuove batterie e sostituire l’attuale produzione di auto benzina e diesel. L’impegno della Cina per le batterie passa e poggia su investimenti e numeri importanti: su 142 enormi fabbriche di batterie agli ioni di litio in costruzione a livello mondiale infatti, oltre 100 sono in Cina, solo 9 negli Stati Uniti, secondo il rapporto The Commanding Heights of Global Transport, pubblicato il mese scorso da Securing America’s Future Energy (Safe) di Washington, DC.

La Casa Bianca preoccupata per l’indagine dell’OMS sull’origine del Covid19
“Abbiamo profonde preoccupazioni sul modo in cui sono stati comunicati i primi risultati dell’indagine COVID-19 e domande sul metodo utilizzato per ottenerli”. Così, il 13 febbraio, il Consigliere per la sicurezza nazionale del Presidente Biden, Jake Sullivan, sull’esito dell’indagine condotta in Cina dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’esplosione del Covid19. La Casa Bianca ha invitato la Cina a rendere disponibili i dati relativi ai primi giorni dell’epidemia di COVID-19.

Gli indipendentisti superano il 50% nelle elezioni catalane
Le elezioni regionali in Catalogna di domenica 14 febbraio hanno consegnato ai partiti indipendentisti la maggioranza assoluta dei 135 seggi che compongono il Parlamento regionale, con i due principali schieramenti, ERC e JxCat, quasi alla pari con 33 e 32 seggi rispettivamente. Con 9 seggi, CUP è la terza forza indipendentista. La maggioranza pro-indipendenza ha 74 seggi, superando abbondantemente, per la prima volta, la soglia del 50% dei voti, con il 51,27%.

Anche il PSOE, come ERC, ha ottenuto 33 parlamentari, ma i primi prevalgono in termini di voti espressi, con il 23% e 21% rispettivamente. Crolla la formazione pseudo-liberale di Ciudadanos, (da 36 a 6 seggi), mentre entra per la prima volta in aula l’estrema destra di Vox, con 11 seggi. Nonostante il significativo aumento di consensi (da 17 a 33 seggi), non è affatto scontato che i socialisti riusciranno a formare un’alleanza di governo. La questione è ulteriormente complicata dall’arresto, nella mattina di oggi 16 febbraio, del rapper pro-indipendenza Pablo Hasel, (arrestato dopo un’irruzione della polizia nell’università di Lleida), accusato di apologia del terrorismo per il contenuto di alcune sue canzoni.

L’ex presidente del Africa del Sud si rifiuta di comparire di fronte ad una commissione d’inchiesta
In Africa del Sud, la mancata presentazione, il 15 febbraio, dell’ex presidente Jacob Zuma davanti alla Commissione Zondo, incaricata di indagare sulle accuse di corruzione, frode e altro nel settore pubblico, inclusi organi di Stato, non è stata solo “una violazione diretta dello Stato di diritto”. E’ stata anche una negazione dei diritti costituzionali dei sudafricani di conoscere la verità sulla corruzione ai massimi livelli registrata sotto la sua amministrazione dal 2009 al 2018.

Infatti, nella sua sentenza del 28 gennaio che ordinava a Zuma di comparire davanti alla commissione, il giudice della Corte Costituzionale Chris Jafta ha detto: “Dobbiamo ricordarci che questa è una repubblica di leggi in cui la Costituzione è suprema. Disobbedire alle sue leggi equivale a una diretta violazione dello Stato di diritto, uno dei valori alla base della Costituzione e che fa parte della legge suprema. Nel nostro sistema nessuno è al di sopra della legge.” Rifiutandosi di comparire in commissione, l’ex Presidente Zuma ha dimostrato di considerarsi al di sopra della legge e ha violato il diritto costituzionale alla verità di ogni sudafricano.

#Dante700
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.

Inferno, Canto V

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