Il 25 febbraio 2021, il Comitato Globale per lo Stato di Diritto “Marco Pannella” in collaborazione con l’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, ha ospitato un imponente panel di politici e attivisti in prima linea nello sviluppo di una maggiore consapevolezza globale e delle contromisure efficaci per affrontare la minaccia autoritaria posta dal Partito Comunista Cinese ai diritti umani e allo Stato di diritto, in Cina ma anche all’estero.
Il panel con Giulio Terzi di Sant’Agata (Ambascitore, già Ministro degli Esteri, Presidente Comitato globale), Dr. Chung-Ching Chio (Sovrintendente Chi Mei Medical Center, Taiwan), Dr. Han-Siong Toh (Medico curante, Medicina di terapia intensiva, Chi Mei Hospital, Taiwan), Reinhard Buetikofer MEP (Deputato europeo, Presidente della Delegazione del Parlamento europeo per i rapporti con la Repubblica popolare cinese, Co-Presidente IPAC, Germania), Dr. I-Chung Lai (Presidente Prospect Foundation, Taiwan), Nathan Law (attivista per la democrazia e già legislatore, Hong Kong), Jonas Parello-Plesner (Direttore esecutivo, Alliance of Democracies Foundation), Luke de Pulford (Fondatore e direttore Director Arise Foundation, Fondatore Coalition for Genocide Response, Coordinatore IPAC, Regno Unito), Roberto Rampi (Senatore, Co-Presidente IPAC, Italia), e Andrea Sing-Ying Lee (Ambasciatore, Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia), ha proposto una serie di raccomandazioni concrete:
- “Fare i compiti”: la difesa della democrazia e dello Stato di diritto inizia a casa.
- Lavorare verso un multilateralismo più inclusivo e sviluppare una strategia di cooperazione veramente globale, in grado di contrastare l’offerta del PCC, non un “Raduniamo l’Occidente e dimenticiamo il resto”.
- Rafforzare la cooperazione transatlantica e un’alleanza globale delle democrazie, prevedendo anche meccanismi concreti di solidarietà economica (es. Un articolo 5 economico).
- Creare condizioni come l’Alleanza Inter-Parlamentare sulla Cina (IPAC) per rafforzare efficacemente tali alleanze su tutta la linea e consentire un dialogo e un coordinamento crescenti tra i vari livelli di governo e altre parti interessate.
- Creare e, ove esistenti rafforzare, i meccanismi di giurisdizione universale per garantire che le vittime possano trovare un accesso alla giustizia.
- Adottare e applicare sanzioni mirate coordinate attraverso i meccanismi del Global Magnitsky.
- Difendere la trasparenza e la condivisione delle informazioni garantendo il diritto del pubblico alla conoscenza come chiave per rafforzare la democrazia e il rispetto dei diritti umani sia in patria che all’estero.
- Garantire che partner democratici come Taiwan siano inclusi nel dibattito e possano partecipare a forum multilaterali.
Laura Harth
La videoregistrazione integrale della conferenza è disponibile su Radio Radicale.