Dichiarazione di Sam Rainsy, iscritto al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito e membro onorario del Comitato Globale per lo Stato di Diritto “Marco Pannella”, sulla decisione di rientrare a far parte del Partito di Salvezza Nazionale Cambogiano (PSNC) come membro ordinario.
Oggi, 15 novembre 2017, da Washington DC, annuncio il mio ritorno nel PSNC come membro ordinario, indipendentemente da quella che sarà la decisione delle autorità cambogiane guidate dal Partito Popolare Cambogiano (PPC) di sciogliere o meno il PSNC. SI profilano quindi due scenari.
Primo scenario: il PSNC viene sciolto.
L’11 febbraio 2017 mi sono dimesso dal PSNC, sotto coercizione, per prevenire lo scioglimento del mio partito dopo l’approvazione di alcuni emendamenti alla legge sui partiti politici, disegnati appositamente per colpire me. A seguito della decisione delle autorità guidate dal PPC di sciogliere il PSNC potrò rientrare coerentemente a farne parte, conscio del fatto che questo sarà sciolto solo sulla carta da un governo autoritario e sciocco che non si preoccupa nemmeno più di mantenere la minima facciata di democrazia. Il PSNC continuerò ad esistere e rimarrà vivo nelle menti e nei cuori del popolo cambogiano e agli occhi della comunità internazionale che continuerà a considerare legittimi gli eletti del PSNC in Assemblea Nazionale, i quali, a loro volta, manterranno la loro legittimità all’interno del partito.
Secondo scenario: il PSNC non viene sciolto.
Il fatto che le autorità guidate dal PPC non abbiano il coraggio di sciogliere il PSNC – nonostante la gravissima accusa di “tradimento nazionale” contro questo partito e i suoi leader e nonostante i tanti trucchi impiegati nel fallito tentativo di scioglierlo – dimostra che la mia appartenenza al PSNC non ha più importanza e che le stupide leggi contro di me sono diventate totalmente inutili.
In ogni caso, chiedo a tutti di prendere atto che sono nuovamente un membro ordinario del PSNC, a decorrere da oggi.
Sam Rainsy