La lettera del Procuratore nazionale polacco che avvia la caccia a chi applica il diritto europeo

La lettera del Procuratore nazionale polacco che avvia la caccia a chi applica il diritto europeo

Varsavia, 16 dicembre 2019
Repubblica di Polonia
Il primo sostituto Procuratore generale
Procuratore nazionale 

Ai Procuratori regionali,
Ai Capi delle Sezioni per il crimine organizzato,
Alla Procura anti-corruzione

Gentili,

Per quanto riguarda la dichiarazione di Małgorzata Gersdorf, Primo presidente della Corte Suprema, del 19 dicembre 2019 che fa riferimento alla sentenza della Camera Suprema del Lavoro e della Previdenza Sociale, atto nr. IIIPO 7/18, in cui si appella ai giudici della Camera Disciplinare della Corte Suprema di “astenersi da tutte le azioni giudiziarie nelle cause pendenti”, si prega di rispondere immediatamente a qualsiasi caso di contestazione da parte dei panel giudicanti, lo status della Camera Disciplinare della Corte Suprema, come tribunale che agisce secondo il diritto polacco o contestare lo statuto di giudici giudiziari della Corte suprema o giudici della corte comune nominati dal Presidente della Repubblica di Polonia su richiesta dell’attuale Consiglio Nazionale della Magistratura.

Le dichiarazioni e interpretazioni di Małgorzata Gersdorf sono contrarie alla Costituzione polacca e alle leggi vigenti. La Procura, in quanto organo obbligato dalla legge a sostenere lo stato di diritto, deve rispondere ai tentativi di disorganizzazione del sistema giudiziario democratico polacco.

Pertanto, qualora venisse riscontrato un caso del genere in un procedimento, ordino di presentare immediatamente una richiesta di squalifica di un giudice o di inibire i giudici dal giudicare in tale caso e di notificare il caso al Procuratore Regionale.

Inoltre, obbligo i pubblici ministeri regionali a inviare immediatamente la notifica dell’incidente al Commissario Disciplinare dei giudici della Corte Comune e al Portavoce Disciplinare della Corte Suprema.

I casi di assunzione di tale posizione da parte dei membri dei tribunali giudiziari, le azioni intraprese in merito devono essere comunicate ogni volta al Dipartimento dei Procedimenti Giudiziari del Procuratore Nazionale.

Si prega di inoltrare prontamente questo ordine ai procuratori subordinati per informazione e per la messa in atto.

Distinti saluti,

Bogdan Święczkowski
Procuratore nazionale

Leggi la lettera in inglese

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