Lettera di Sam Rainsy al Re Norodom Sihamoni

Lettera di Sam Rainsy al Re Norodom Sihamoni

All’attenzione di Sua Maestà Norodom Sihamoni
Re di Cambogia
Palazzo Reale
Phnom Penh

Parigi, 23 maggio 2018

Maestà,

Mi permetto di scriverLe per chiedere rispettosamente di non cedere alla richiesta da parte del Governo e del Partito Popolare Cambogiano (PPC) di sollecitare il suo intervento volto ad incoraggiare la popolazione a recarsi alle urne il 29 luglio.

Tutti sanno che l’appuntamento elettorale in questione non costituisce una vera elezione. Lo ha confermato il Relatore Speciale delle Nazioni Unite, prof. Rhona Smith, in una dichiarazione del 30 aprile 2018: “Nessuna elezione può essere autentica se il principale partito di opposizione è escluso dalla partecipazione”. Dunque, elezioni non autentiche, non possono essere che elezioni false.

Le prossime elezioni controverse e pericolose sono la continuazione di una deriva totalitaria ampiamente condannata dalla comunità internazionale e dividono profondamente la nazione, e il ruolo del Monarca è quello di riunire i sudditi attorno a valori e a principi giusti, rispettati da tutti.

Certamente ricorderà che Sua Maestà il Re Padre, nella volontà d’incarnare una nazione khmer unita e coesa sotto la Sua persona, nel 1998 e nel 2003 rifiutò di inaugurare un’Assemblea Nazionale nella quale non fossero presenti tutti i deputati eletti in tutti i partiti politici, tra cui FUNCINPEC e Sam Rainsy Party.

Considerato che i 55 deputati e 5007 consiglieri comunali eletti sotto la bandiera del Partito di Salvataggio Nazionale Cambogiano (PSNC) sono stati incostituzionalmente privati del loro mandato scaturito dal suffragio universale – un’eresia in una vera democrazia – e che la metà della nazione rappresentata dal PSNC si ritrova ora assolutamente legata e imbavagliata, la consultazione popolare prevista per il 29 luglio 2018 assume i contorni di una farsa elettorale.

In queste circostanze, ogni cittadino dovrebbe essere autorizzato – senza alcuna pressione – ad esercitare coscienziosamente la libertà di voto o di non voto, se questi ritenga che le elezioni abbiano senso o meno.

Il Governo e il PPC stanno già iniziando a esercitare una crescente pressione sulla popolazione per incitarla a partecipare ad elezioni quantomeno controverse perché organizzate non democraticamente e volte a servire esclusivamente gli interessi del PPC.

Non è compito di un Monarca rispettato rafforzare o sostenere tale pressione. Si tratta infatti di qualcosa di molto mal percepito da gran parte della nazione che, all’invito del PSNC, si appresta a boicottare l’appuntamento elettorale del prossimo 29 luglio.

Nell’esprimerle la mia più profonda gratitudine, La prego di credere al mio più profondo rispetto.

Sam Rainsy

Leggi la lettera originale sulla pagina Facebook di Sam Rainsy

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