Lotta ai cambiamenti climatici: Taiwan può aiutare

Lotta ai cambiamenti climatici: Taiwan può aiutare

Richiesta di partecipazione professionale, pragmatica e costruttiva di Taiwan alla United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC).

L’impegno di Taiwan per l’azione per il clima in una nuova era post Accordo di Parigi

La 25a sessione della Conferenza delle Parti (COP25) nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) avrà luogo a Santiago, in Cile, il prossimo mese di dicembre. I paesi partecipanti useranno l’evento per discutere le loro ambizioni per la realizzazione dell’Accordo di Parigi e i modi per migliorare il loro impegno per l’azione per il clima, migliorando i loro Contributi Determinati a Livello Nazionale (NDC).

Vivendo in uno stato insulare che ha già risentito dell’impatto dei cambiamenti climatici, il popolo di Taiwan si preoccupa profondamente dell’ambiente e comprende che il mondo in cui viviamo è una risorsa comune condivisa con tutti gli altri popoli del mondo. Basandosi sull’Accordo di Parigi e guardando all’era post-2050, Taiwan ha incoraggiato attivamente al suo interno tutte le parti interessate a intraprendere azioni sul clima, riducendo le emissioni di carbonio e rafforzando il nostro impegno a sostenere i paesi in via di sviluppo con ogni mezzo possibile.

Una politica ambiziosa dimostra la determinazione di Taiwan

Nel giugno 2015, Taiwan ha approvato la Legge sulla Riduzione e la Gestione dei Gas a Effetto Serra, che stabilisce una serie di obiettivi quinquennali di riduzione del carbonio progettati per ridurre le emissioni di gas serra di Taiwan al 50% dei livelli del 2005 entro il 2050. Successivamente, abbiamo anche intrapreso numerose azioni di adattamento relative a questioni come la gestione delle risorse idriche, la sanità pubblica, l’agricoltura e l’uso del suolo. In risposta alla tendenza internazionale sulla trasformazione energetica, Taiwan ha anche introdotto un Piano d’Azione per la Finanza Verde che facilita l’innovazione nel campo della tecnologia verde. Inoltre, ci siamo prefissati l’obiettivo di avere il 20 per cento del nostro mix energetico proveniente da fonti rinnovabili entro il 2025, inclusi 20 GW di energia solare e 6,9 GW di energia eolica.

Taiwan può aiutare: pronto a contribuire all’azione globale per il clima

Nonostante sia escluso dai colloqui internazionali sul clima e manchi di opportunità per assicurare il suo impegno a sostegno dell’azione globale per il clima, Taiwan ha comunque intrapreso una vasta gamma di progetti che aiutano i paesi in via di sviluppo a mitigare e adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici.

Per molti anni di cooperazione bilaterale con questi paesi, Taiwan ha già dimostrato la sua disponibilità a contribuire all’azione per il clima. Quest’anno, rispondendo alle esigenze più urgenti dei paesi più vulnerabili, stiamo rafforzando la cooperazione in quattro aree:

1. Buona governance ambientale: grazie al nostro rapido sviluppo economico e dell’industria, e alla familiarità con i problemi di gestione ambientale associati, l’esperienza decisionale di Taiwan può essere estremamente preziosa per gli altri stati insulari e le nazioni in via di sviluppo che affrontano sfide simili associate ai cambiamenti climatici.

2. Sistemi di early warning: Taiwan ha già implementato numerosi progetti di cooperazione volti a sviluppare le capacità dei partner centroamericani nell’applicazione dei sistemi di informazione geografica e dei sistemi di posizionamento globale. Questi hanno aiutato paesi come il Belize e l’Honduras a rafforzare i sistemi nazionali di monitoraggio ambientale e prevenzione delle catastrofi attraverso la segnalazione di cambiamenti nell’uso del suolo, il monitoraggio di emergenza di terremoti e frane e l’offerta di corsi di formazione associati.

3. Efficienza energetica: Taiwan ha istituito una serie di progetti di cooperazione multilaterale che promuovono la tecnologia verde e l’efficienza energetica, compreso l’Home Energy Efficiency and Renewable Energy Project nelle Isole Marshall. Questo sostanziale progetto di mitigazione dei cambiamenti climatici sta aiutando le Isole Marshall a ridurre le emissioni di anidride carbonica di 992 tonnellate all’anno.

4. Finanza verde e innovazione tecnologica: Come nazione competitiva per la tecnologia verde, Taiwan esporta un volume significativo di prodotti avanzati per l’energia rinnovabile in altri paesi. Taiwan ha inoltre contribuito con 80 milioni di dollari al Green Energy Special Fund della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, che viene utilizzato per cofinanziare progetti di investimento BERS che incorporano componenti di energia verde, quali lampioni a LED, contatori intelligenti, tecnologie a energia solare, mezzi pubblici e sistemi elettrici.

Conclusione: Taiwan è degna di inclusione

Di fronte all’impatto di eventi meteorologici estremi e catastrofi naturali, Taiwan ha dovuto imparare ad adattarsi, un processo che ha fornito una grande esperienza. Abbiamo anche dimostrato una grande disponibilità a condividere le nostre tecnologie, risorse finanziarie ed esperienza con il mondo. Ad oggi, tuttavia, a Taiwan è stata negata l’opportunità di presentare il suo ambizioso NDC al segretariato dell’UNFCCC per motivi puramente politici. Ciò significa che al sistema mancherà sempre un pezzo ogni volta che le emissioni globali e le azioni per il clima vengono conteggiate.

Non è né appropriato né efficace limitare la partecipazione di Taiwan all’UNFCCC fornendo inviti alla quota molto limitata di ONG autorizzate a partecipare alle sessioni COP. A Taiwan dovrebbe essere offerta l’opportunità di partecipare a meccanismi, negoziati e attività globali che promuovono l’attuazione dell’accordo di Parigi esattamente come a qualsiasi altro paese. Chiediamo a tutte le parti di guardare oltre le considerazioni politiche e di sostenere la partecipazione professionale, pragmatica e costruttiva di Taiwan all’UNFCCC. Taiwan può aiutare: collabora con Taiwan per promuovere gli sforzi globali per combattere i cambiamenti climatici!

Andrea Sing-Ying Lee
Ambasciatore, Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia

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