Armando Armas

Nato nel 1981 a Baruta (Estado de Miranda, Venezuela) è un avvocato, professore universitario e politico venezuelano. Membro fondatore di Voluntad Popular, partito di Leopoldo Lopez e formazione politica del Presidente ad interim Juan Guaidò, nel 2016 viene eletto all’Assemblea Nazionale – il parlamento monocamerale della Repubblica del Venezuela – nella circoscrizione dello Stato di Anzoateguì (nord est venezuelano). Dal gennaio 2019 è Presidente della Commissione Affari Esteri dell’Assemblea Nazionale.

Nato in una famiglia della élite politica e culturale venezuelana, studia nel collegio italo-venezuelano Angelo de Marta di Puerto La Cruz; si laurea in giurisprudenza presso l’Università Cattolica Andres Bello (2004), e prosegue i suoi studi nel Regno Unito (Master in Studi Politici Comparati presso la London School of Economics, 2006), con tesi su “Deficit democratico in Venezuela: dal Patto di Punto Fijo alla Ri-evoluzione Chavista”). Studia inoltre alla Università di Georgetown in Washington (2008) ed entra nel programma Draper-Hills del Centro per la Democrazia, lo Sviluppo e lo Stato di Diritto dell’Università di Starford, California (2010).

Ha lavorato come avvocato, consigliere di rischio Paese e professore di Diritto Costituzionale. Dopo un’aggressione brutale subita per mano dei collectivos fuori da una seduta dell’Assemblea Nazionale nel 2017, ha passato gran parte dell’ultimo anno e mezzo fuori dal Venezuela, contribuendo in Europa ad attività di advocacy e informazione sulla situazione del suo Paese, e adoperandosi tra New York, Washington e Bogotà per la costruzione di una strategia multilaterale finalizzata a consentire la transizione democratica a Caracas. Fervente democratico, amante dell’Europa e amico degli Stati Uniti, convinto atlantista, è profondamente animato dalla convinzione che, anziché la dicotomia destra-sinistra, oggi più che mai sia indispensabile ragionare e dividere i fenomeni politici nazionali e internazionali in termini di democrazia-dittatura.