Segretario

Segretario: Matteo Angioli

Matteo Angioli

Matteo Angioli è nato il 18 Ottobre 1979 a Pescia, Pistoia. Si è diplomato nel 1998 al liceo linguisitico a Firenze. Dal settembre 2001 al marzo 2002 ha vissuto sei mesi a Wellington, in Nuova Zelanda, dove ha perfezionato l’inglese. Al ritorno in Europa si è laureato in Scienze Politiche alla Open University (2008). Ha ottenuto il Master all’Université Libre de Bruxelles (ULB) a Bruxelles nel 2011, con una tesi intitolata “Il Partito Radicale, un partito atipico”. Matteo ha cominciato a partecipare alle attività del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito nel 1995 quando i radicali raccoglievano firme per indire 20 referendum nazionali. Ha incontrato Marco Pannella per la prima volta nel 1994 e sono diventati amici stretti negli anni seguenti.

Dal 2002 al 2009 è stato suo assistente al Parlamento Europeo, a Bruxelles e Strasburgo. Ha preso parte a diverse campagne e iniziative condotte a livello istituzionale, dedicandosi in particolare alla campagna “Iraq Libero: unica alternativa alla guerra”, con cui il Partito Radicale mirava ad evitare la guerra in Iraq nel 2003 attraverso l’esilio di Saddam Hussein. Altre iniziative alle quali si è dedicato sono quelle per la Moratoria universale delle Nazioni Unite sulla pena di morte e per la riforma strutturale del sistema giuridico in Italia. Dal 2009 al 2012 Matteo, oltre ad affiancare Marco Pannella, ha collaborato con l’ex Vice Presidente del Senato Italiano, Emma Bonino. Dal dicembre 2011 al settembre 2016 ha fatto parte del Consiglio Generale del PRNTT, divenendo in seguito componente della Presidenza. Dall’ottobre 2013 all’ottobre 2016 ha anche collaborato con Non C’è Pace Senza Giustizia.

Riunione

A marzo 2016 ha istituito insieme a Marco Pannella e Giulio Maria Terzi di Sant’Agata il Global Committee for the Rule of Law con l’obiettivo di portare avanti la campagna originariamente avviata da Marco Pannella nel 2003 per evitare il conflitto in Iraq affermando il diritto alla conoscenza come connotato indispensabile dello Stato di Diritto democratico, federalista e laico.