Le Monde denuncia l’elevato rischio di “ingerenze straniere” nelle elezioni europee

Le Monde denuncia l’elevato rischio di “ingerenze straniere” nelle elezioni europee

Il 16 febbraio Le Monde ha pubblicato un lungo e agghiaciante approfondimento sull’elevatissimo rischio di “ingerenze straniere” nelle elezioni europee del 26 maggio di quest’anno. Occorre che i governi informino i Parlamenti e il pubblico di ciò che sta accadendo e di quali sono le implicazioni. “Parigi teme di dover affrontare un’ondata di false informazioni russe o americane in occasione delle elezioni europee” scrive il quotidiano francese, ricordando che il 5 maggio 2017 decine di migliaia di documenti relativi alla campagna elettorale di Emmanuel Macron erano stati hackerati e diffusi in rete. Il Direttore della campagna di En Marche si rifiuta di accreditare Russia Today e Sputnik affermando che le “fake news” sono il braccio armato di Rassamblement National e dei suoi alleati. Secondo il Commissario europeo alla Giustizia, Věra Jourová, il rischio di manipolazione non è stato mai tanto elevato e chiede alle grandi imprese informatiche di intensificare i controlli sulle inserzioni in rete.

Sul tema Giulio Terzi di Sant’Agata, Ambasciatore, già Ministro degli Esteri e Presidente del Comitato Globale per lo Stato di Diritto “Marco Pannella”, ha curato un Rapporto che analizza nel dettaglio la minaccia cyber. La libertà che promuoviamo per i cittadini di molti altri paesi come Iran, Cambogia, Venezuela, Cina, Russia ecc. deve essere preservata e nutrita a partire dall’Europa, baluardo dei valori di democrazia e stato di diritto.

Matteo Angioli

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